Buone pratiche, consigli e informazioni sulla percorribilità dei sentieri

  • Prima di percorrere i sentieri del territorio di Amatrice e Accumoli facenti parte della rete sentieristica CAI, raccomandiamo di verificarne la percorribilità presso la Sezione e di affrontare i percorsi dopo essersi dotati di carta e di tracce GPS
  • Verificate la difficoltà del percorso in funzione delle vostre capacità
  • Verificate sempre le condizioni meteo per l’intera giornata
  • Preparate il corretto equipaggiamento in funzione del percorso che intendete affrontare
  • Condividete il vostro itinerario o la vostra posizione e comunicate a persona di fiducia che state uscendo e dove state andando. In caso di problemi, questo renderà più facile l’arrivo dei soccorsi
  • Prendetevi delle pause e rispettate i vostri limiti; il piacere della montagna in ambiente non innevato viene prima della ricerca della performance. Potete provare a superarvi e trarne il massimo, ma prima di tutto ascoltate il vostro corpo
  • Preparate un picolo kit di primo soccorso
  • Vista l’estensione della rete dei sentieri, la segnaletica può risultare, in alcuni tratti, poco visibile o assente a causa degli eventi climatici, della crescita della vegetazione o al danneggiamento da parte di animali al pascolo e, purtroppo, da parte di esecrabili ripetuti atti vandalici

 Le tracce GPS

Le tracce disponibili sul sito caiamatrice.it sono state rilevate da soci volontari oppure digitalizzate, ovvero tracciate tramite sistemi informativi geografici basandosi su mappe digitali, foto aeree e  informazioni comunicate dai soci.

Qualunque sia la tecnica di elaborazione, le tracce GPS disponibili nel sito hanno il solo scopo di arricchire di contribuire alla costruzione di personali itinerari, ma in nessun caso sostituiscono la conoscenza del luogo, la disponibilità delle mappe escursionistiche, la capacità di orientamento richiesti per programmare l’escursione, anche in rapporto alle condizioni ambientali e fisico-atletiche. Esse possono contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, oppure alle modalità di rilievo o tracciatura. Inoltre le condizioni dei percorsi possono cambiare nel tempo anche in modo significativo, a causa della vegetazione, dell’innevamento, del dissesto idrogeologico, di lavori stradali, ecc. Nel caso del nostro territorio la situazione post-sisma ha reso non percorribili alcuni tratti, costringendo ad adottare delle varianti temporanee.

Le tracce GPS devono essere considerate come un’informazione indicativa. In nessun caso sono tali da sostituire od integrare la conoscenza delle carte topografiche ed escursionistiche né sono sostitutive dei tipici strumenti per l’orientamento in montagna. Resta importante per l’escursionista la conoscenza del funzionamento del proprio dispositivo GPS, il test del funzionamento con i file gpx scaricati da questo sito per verificarne preliminarmente la compatibilità e la fruibilità con il proprio dispositivo GPS. Sono questi prerequisiti essenziali per l’escursionista che intenda usare le tracce GPS scaricabili quale mero ausilio (e non già unico strumento di orientamento) per l’escursione in programma. Le tracce vanno inoltre utilizzate con la massima attenzione nei casi di scarsa visibilità  e di condizioni atmosferiche avverse. Si fa presente inoltre che le tracce GPS contenute in questo sito non sono da considerarsi utilizzabili in ambiente innevato, specialmente in quota.

È inoltre possibile che, senza che la Sezione ne sia a conoscenza, gli itinerari interessino proprietà private, o tratti potenzialmente pericolosi per la presenza di traffico veicolare o per i rischi di cadute accidentali (ad esempio tratti esposti in montagna, ecc.).

Si invita chiunque utilizzi le tracce pubblicate sul sito caiamatrice.it a prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle informazioni, e a non affidarsi agli strumenti GPS in modo acritico. La Sezione declina ogni responsabilità per qualunque utilizzo improprio delle tracce GPS e per qualunque tipo di problema o incidente che dovessero occorrere agli utenti e/o a terzi lungo i percorsi scaricabili dal sito.

Si fa inoltre presente che il sentiero, a parte i casi in cui attraversa una proprietà privata, è un bene pubblico con competenza e responsabilità affidata all’ente locale.

Il CAI si occupa della manutenzione dei sentieri su base volontaria, ma non è responsabile di eventuali incidenti che potrebbero accadere lungo il percorso. Permettere l’esistenza e la percorribilità dei sentieri non può tramutarsi in una forma di responsabilità. Il sentiero ha delle caratteristiche precise, chi ci si avventura deve avere la consapevolezza che non sta circolando sulla strada cittadina. Questo concetto fa parte di quella auto-responsabilità che in altri Paesi europei è di gran lunga la chiave di lettura prevalente.

 

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